Le uniche cose per cui in Italia ci si legna ancora sono il calcio e la gnocca (e in alcuni casi anche i soldi). Ma quello che è successo domenica scorsa va ben oltre. E non mi riferisco all'omicidio di Gabriele Sandri, tifoso della Lazio vittima del folle gesto di un poliziotto, ma bensì al clima che è venuto a formarsi fuori e dentro agli stadi... i "mattatoi del pallone".Il caso dell'omicidio, sarebbe forse più opportuno non mischiarlo a tutta la serie di eventi che ha scatenato; Gabriele non è stato ucciso in quanto tifoso, Gabriele è stato solo la vittima di un gesto sconsiderato, il cui colpevole sarà legittimamente punito. Ma quanti e quali sono stati invece i reati (seppur non paragonabili a un omicidio) di quello stesso giorno, all'interno e all'esterno degli stadi, che non verranno mai e dico MAI puniti? Quante sono le madri o i padri che rivedendo in tv quelle immagini riprovevoli di energumeni che assaltavano la polizia, vi hanno riconosciuto il proprio figlio, o magari un conoscente?!. Eppure, di questi criminali non se ne sa niente, non se ne parla perchè non conviene... Ma scusate, vorrete mica dirmi che le società e la federazione traggano vantaggio dal veder mettere in prigione centinaia e centinaia di potenziali tifosi (e quindi paganti) o chiudere gli stadi per otto, dieci mesi?
Ormai, la coscienza civile del concetto di "reato", non esiste più, è stata cancellata dalla certezza (nel criminale) che qualora compiesse un'azione illegale, la probabilità di essere catturato sarebbe de circa il 20%. L'incertezza della pena è la causa fondante dell'inizio di questo processo che una volta iniziato sarà molto difficile da fermare. E' un po' come dire ad uno studente che rispondendo esattamente a due domande su dieci, avrebbe comunque la sufficienza assicurata. E la rezione allora quale sarebbe?? Chiaramente una drastica diminuzione dello studio.
E chi me lo fa fare?!
martedì 13 novembre 2007
giovedì 8 novembre 2007
Provare per credere
Mi è capitato, da circa un anno a questa parte, di avvertire dentro di me la volontà di interessarmi un po' di più alle questini che riguardano il nostro paese. E dopo aver esaminato quali erano i mezzi che potevano fornirmi questo tipo di informazioni (premesso che Tg e molti giornali non lo sono), mi è capitato di approfondire attraverso la Rete la conoscenza di persone, e parlo di Beppe Grillo (a cui sono estremamente "affezionato" e di cui sono assiduo frequentatore... il blog intendo), da cui ho potuto ricavare buona parte delle informazioni che cercavo.
Con questo voglio semplicemente dire che al dilà dell'orientamento politico, credo si possa trovare, all'interno del suo blog, una buona e attendibile risposta per tutti coloro si chiedano in che stato sia il nostro paese oggi.
Bene, vi posso dire che a parte qualche piccola questione riguardo all'ambiente e allo stato di degrado della nostra società, i soliti inciuci politici e i comnportamenti mafiosi di buona parte degli uomini che oggi ci governano, ... direi che la situazione è ottima.
Se non fosse che questi "piccoli" problemi, non sono che la minima parte di quelli reali e di cui nessuno mai ci parla.
Mi fermo qui per oggi...capisco che il mio attacco possa apparire gratuito e qualunquista, ma vi invito, tanto per mettervi in chiaro un po' le idee, a dare un'occhiata (anche solo una) alle denunce e alle indagini che quotidianamente appaiono sul blog di Grillo.... poi se prenderle per buone o meno... beh, spetta a voi !.
Provare per credere!
Con questo voglio semplicemente dire che al dilà dell'orientamento politico, credo si possa trovare, all'interno del suo blog, una buona e attendibile risposta per tutti coloro si chiedano in che stato sia il nostro paese oggi.
Bene, vi posso dire che a parte qualche piccola questione riguardo all'ambiente e allo stato di degrado della nostra società, i soliti inciuci politici e i comnportamenti mafiosi di buona parte degli uomini che oggi ci governano, ... direi che la situazione è ottima.
Se non fosse che questi "piccoli" problemi, non sono che la minima parte di quelli reali e di cui nessuno mai ci parla.
Mi fermo qui per oggi...capisco che il mio attacco possa apparire gratuito e qualunquista, ma vi invito, tanto per mettervi in chiaro un po' le idee, a dare un'occhiata (anche solo una) alle denunce e alle indagini che quotidianamente appaiono sul blog di Grillo.... poi se prenderle per buone o meno... beh, spetta a voi !.
Provare per credere!
lunedì 5 novembre 2007
Grazie!
Grazie! E' la prima ed unica parola che mi è venuta in mente questo pomeriggio quando arrivando a casa ho appreso dalle immagini di un Tg della morte di Enzo Biagi.
E anche se forse non era esattamente il odo in cui avrei voluto iniziare il mio post di oggi, mi trovo a dover ricordare una personalità che aveva poco di eroico, di magnanimo, ma che ha insegnato agli italiani che cosa fosse la libertà; la libertà in un mondo come quello televisivo e giornalistico che troppo spesso è offuscata o addirittura eliminata dalle ingerenze politiche. E Biagi ha ridato voce, fin che ha potuto a quell'Italia e a quella gente che da lui e da nessun altro in certi momenti si sentiva rappresentata. Il "Fatto di Enzo Biagi" è stata la miglior trasmissione di informazione negli ultimi 50 anni di televisione e non a caso la più seguita. E' proprio ricordando uno dei più nobili ed autentici giornalisti, che ci dobbiamo chiedere se ancora ci sia bisogno di gente come Enzo Biagi, di libertà, di informazione. Io dico di sì, e dico che bisogna fare qualcosa e bisogna farlo subito, ma...questa è un'altra storia. Per il momento possiamo solo trarre insegnamento.
Grazie Enzo !
E anche se forse non era esattamente il odo in cui avrei voluto iniziare il mio post di oggi, mi trovo a dover ricordare una personalità che aveva poco di eroico, di magnanimo, ma che ha insegnato agli italiani che cosa fosse la libertà; la libertà in un mondo come quello televisivo e giornalistico che troppo spesso è offuscata o addirittura eliminata dalle ingerenze politiche. E Biagi ha ridato voce, fin che ha potuto a quell'Italia e a quella gente che da lui e da nessun altro in certi momenti si sentiva rappresentata. Il "Fatto di Enzo Biagi" è stata la miglior trasmissione di informazione negli ultimi 50 anni di televisione e non a caso la più seguita. E' proprio ricordando uno dei più nobili ed autentici giornalisti, che ci dobbiamo chiedere se ancora ci sia bisogno di gente come Enzo Biagi, di libertà, di informazione. Io dico di sì, e dico che bisogna fare qualcosa e bisogna farlo subito, ma...questa è un'altra storia. Per il momento possiamo solo trarre insegnamento.
Grazie Enzo !
Hello World !
Hello World!... Già, mi sembrava questo il modo migliore per iniziare la mia avventura nel mondo dei Blog...Non so bene come mi sia venuta questa idea malsana di intrufolarmi nella rete a spargere un po' della mia vita, ma la cosa mi attirava a tal punto che non ho resistito.Certo, dovrò fare un bel po' di pratica, farmi conoscere, spargere la voce ma... confido nelle enormi potenzialità della Rete e spero di poter condividere con chi visiterà il mio blog opinioni, articoli, post, video, e molto altro ancora. Bene... non mi dilungo, richierei di tediarvi inutilmente e di perdere molti potenziali frequentatori già dal primo giorno. Quindi...che dire??!! Tornerò a farmi sentire... e nel frattempo, grazie di cuore a tutti coloro che stanno leggendo questo mio primo post. Questo è il mio nuovo blog Signori !
A risentirci!
A risentirci!
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
